Pelle mista
E' la tipologia più diffusa, dove guance e contorno occhi tendono a essere disidratati, mentre la fronte, il naso e il mento hanno una maggiore idratazione per la presenza di una secrezione sebacea superiore.
Alla vista presenta le caratteristiche sia della pelle grassa: la parte oleosa (zona T) può manifestare imperfezioni, pori dilatati e punti neri, che della pelle secca: sul resto del viso la pelle appare sottile e leggermente desquamata.
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Risente in modo particolare dei cambi di stagione, per questo è bene cambiare i prodotti e i trattamenti nei diversi momenti dell’anno.
Come prendersi cura della pelle mista
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Prendersi cura della pelle mista è un esercizio di equilibrio, idratare e normalizzare sono le parole chiavi. Ma non è necessario utilizzare prodotti diversi per le diverse parti del viso. In natura troviamo dei meravigliosi ingredienti che assolvono con delicatezza ed efficacia ad entrambi i compiti, facendovi risparmiare tempo e denaro.
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I trattamenti dermocosmetici utili la pelle mista non devono danneggiare le zone secche nè avere attività comedogenica. E' sufficiente trattare le zone più secche con particolare attenzione nei mesi invernali, utilizzando prodotti detergenti e idratanti a base di grassi nobili vegetali, affini alla pelle, che nel tempo mantengono l' 'equilibrio fisiologico della cute.
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La mancanza di omogeneità: grassa nella zona T, secca altrove, impone una detersione e una normalizzazione che non scateni l ' irritabilità cutanea che spesso caratterizza questo biotipo soprattutto nelle donne durante le fasi del ciclo mestruale, quando si può andare incontro a maggiore seborrea o secchezza.
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Le regole di una buona manutenzione
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La detersione, deve essere costante, delicata e a risciacquo e va sempre fatta prima di qualsiasi trattamento estetico.
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Mai lasciare tracce di trucco sul viso prima di andare a dormire.
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Usare un panno in microfibra durante la detersione e testare sempre la risposta personale della propria pelle
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Evitare le emulsioni eccessivamente nutrienti, ricche di cere e lipidi saturi, poiché rendono lucide le zone miste e può capitare che, in alcuni periodi, la secrezione sebacea sulla zona T aumenti rispetto alla situazione normale, rendendo necessaria un’azione astringente.
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I cosmetici devono essere leggeri, poco più corposi nel periodo invernale, evitando tutti gli oli e i burri occlusivi o comedogenici, anche se naturali.
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Utili le maschere idratanti e purificanti a base di argilla, tenute in posa umide e rimosse prima di arrivare alla secchezza.
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Non dimenticatevi del tonico, vegetale, senza alcool, è un prodotto fantastico e purtroppo se ne sottovaluta il ruolo nella pulizia del viso.
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